Il GPL è un combustibile facilmente reperibile e dal basso impatto ambientale e con un’elevata resa calorifera.
G.P.L. è l’acronimo di Gas Petrolio Liquefatto, erroneamente indicato anche come gas propano liquido (essendo il propano il suo principale, ma non unico, componente): i suoi componenti a temperatura ambiente e a pressione atmosferica sono allo stato gassoso, da qui il nome.
La liquefazione dei componenti avviene mediante un processo di compressione utilizzando pressioni comprese tra 2 e 8 bar, ottenendo quindi un minore ingombro e un vantaggio economico nel trasporto, infatti riducendo il volume a parità di massa è possibile l’utilizzo di contenitori a pressione di dimensioni relativamente limitate.
Per fare un esempio, una bombola da 40 litri di metano contiene circa 6 kg di gas, compresso a oltre 20 MPa (200 bar); una bombola di pari volume con GPL ne contiene circa 20 kg; di conseguenza l’energia fornibile è circa 3 volte superiore.
Il GPL inoltre è un combustibile facilmente reperibile e dal basso impatto ambientale poiché non inquina il suolo, l’acqua e le falde acquifere ma con un’elevata resa energetica e calorifica.